Barriere New Jersey
L'Anas, ha condotto con successo dei crash test su un nuovo tipo di spartitraffico, la NDBA, acronimo di National Dynamic Barrier Anas.
Queste nuove barriere in cls sono state messe a punto dagli ingegneri della società che si occupa della manutenzione stradale e sono in grado di sopportare due impatti di autoarticolati senza deformarsi e invadere la corsia opposta.
Al fine di ottimizzare la fornitura delle barriere, Anas ha deciso di intraprendere una nuova strategia aziendale attraverso la certificazione di siti produttivi, la Ns Azienda da Luglio 2020 è annoverata tra questi.
Prodotto secondo la Norma UNI EN 1317-5:2018.
DESCRIZIONE TECNICA
Una delle principali caratteristiche innovative della nuova barriera NDB Anas riguarda la definizione di un nuovo vincolo di collegamento fra i vari elementi realizzato mediante un profilato in acciaio che collega rigidamente gli elementi modulari adiacenti. Il cinematismo che si genera durante l’urto fa sì che la deformazione istantanea e permanente sia più contenuta rispetto a quella che si avrebbe con il tradizionale vincolo a cerniera.
L’NDB Anas avrà una larghezza operativa (il massimo spostamento della barriera in caso di urto), compresa tra “W2” e “W5”, in ragione degli ancoraggi utilizzati.
La barriera è appoggiata direttamente sullo strato di usura della pavimentazione e pertanto non necessita di strutture di fondazione. Questo significa rapidità di esecuzione, costi di installazione contenuti, riduzione degli oneri di manutenzione ordinaria. L’NDBA è anche facile e rapida da installare in quanto gli ancoraggi sono fissati attraverso l’utilizzo di macchine battipalo.
È stata inoltre introdotta una cavità interna posizionata nella parte superiore della barriera utile per il passaggio di cavi tecnologici in grado di segnalare in tempo reale alle Sale Operative di Controllo delle Aree Compartimentali Anas l’eventuale danneggiamento della barriera a seguito di incidente. Tale sistema consentirà l’immediato soccorso agli utenti coinvolti nell’incidente, un tempestivo intervento di ripristino della circolazione, e la segnalazione per il potenziale pericolo agli altri utenti che sopraggiungono.